Gnatologia

Gnatologia

La gnatologia è una branca specialistica dell’odontoiatria che studia l’anatomia, la fisiologia e la patologia dell’apparato stomatognatico, ovvero l’insieme delle strutture anatomiche (ossa mascellari, mandibola, articolazioni temporo-mandibolari – ATM, muscoli masticatori, denti, lingua) e delle funzioni (masticazione, deglutizione, fonazione, postura) ad esso correlate. In altre parole, la gnatologia si occupa del “sistema masticatorio” nel suo complesso e del suo corretto funzionamento.

Cosa studia la gnatologia?

La gnatologia si concentra sull’ equilibrio tra le diverse componenti del sistema masticatorio, con particolare attenzione a:

• Articolazioni Temporo-Mandibolari (ATM): le articolazioni che collegano la mandibola al cranio, permettendo i movimenti di apertura e chiusura della bocca, lateralità e protrusione.
  
• Occlusione dentale: il modo in cui i denti dell’arcata superiore e inferiore entrano in contatto quando si chiude la bocca. Un’occlusione scorretta può causare numerosi problemi.
  
• Muscoli masticatori: i muscoli responsabili dei movimenti della mandibola e della masticazione.
  
• Rapporti tra il sistema masticatorio e altre parti del corpo: la gnatologia considera le interazioni tra il sistema masticatorio e la postura, la colonna vertebrale, il sistema nervoso e altri distretti corporei.

Di cosa si occupa il gnatologo?

Il gnatologo è l’odontoiatra specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi dell’apparato stomatognatico, che possono manifestarsi con una vasta gamma di sintomi:

• Dolore alle ATM: dolore alla mascella, all’orecchio, alla tempia, che può irradiarsi al collo e alla schiena.
  
• Click o scrosci articolari: rumori che si avvertono aprendo o chiudendo la bocca. Difficoltà ad aprire o chiudere la bocca: blocco della mandibola, limitazione dei movimenti.
  
• Mal di testa: cefalea tensiva, emicrania, spesso associate a problemi occlusali.
  
• Dolore cervicale e dorsale: posture scorrette causate da disfunzioni dell’ATM possono provocare dolore al collo e alla schiena.
  
• Acufeni e vertigini: disturbi dell’equilibrio e ronzii auricolari possono essere correlati a problemi dell’ATM.
  
• Bruxismo: digrignamento o serramento dei denti, spesso durante il sonno.
  
• Problemi di masticazione e deglutizione: difficoltà a masticare o deglutire correttamente.
  
• Usura dentale: eccessiva abrasione dei denti a causa di malocclusioni o bruxismo.

Come avviene la diagnosi gnatologica?

I trattamenti gnatologici sono personalizzati in base alla diagnosi e alla gravità del problema e possono includere:

• Bite: un dispositivo intraorale in resina che viene indossato per correggere l’occlusione, rilassare i muscoli masticatori e proteggere i denti dal bruxismo. Esistono diversi tipi di bite, a seconda della problematica da trattare.
  
• Terapia manuale: tecniche di massaggio e mobilizzazione delle ATM e dei muscoli masticatori per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità articolare.
• Esercizi di riabilitazione: esercizi specifici per rafforzare i muscoli masticatori e migliorare la postura.
• Terapia farmacologica: in alcuni casi possono essere prescritti farmaci miorilassanti, antinfiammatori o antidolorifici per alleviare il dolore.
• Interventi odontoiatrici: in alcuni casi, per correggere malocclusioni significative, possono essere necessari interventi di ortodonzia, protesi o chirurgia maxillo-facciale.

Quando consultare un gnatologo?

È consigliabile consultare un gnatologo in presenza di uno o più dei sintomi sopra descritti, soprattutto se persistenti o invalidanti. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono prevenire l’aggravarsi dei disturbi e migliorare significativamente la qualità di vita del paziente.

In sintesi, la gnatologia si occupa del corretto funzionamento del sistema masticatorio e delle sue interazioni con il resto del corpo. Un approccio gnatologico completo permette di diagnosticare e trattare efficacemente diverse problematiche, migliorando il benessere generale del paziente.